DECA-DURABOLIN ® Nandrolone
Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea. I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica. Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo /it/responsabili. L’uso improprio di questo medicinale per migliorare la capacità nello sport comporta rischi gravi per la salute e deve essere scoraggiato.
Nandrolone che cos’è? A cosa serve? Effetti e rischi
La presenza nelle urine massima è stata posta a 2ng/mL limite che, se superato, rende un atleta sospettato di doping.
Nandrolone
In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. Come per tutti i farmaci, anche per Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
- L’eventuale somministrazione di nandrolone in soggetti affetti da ipertensione arteriosa e malattie cardiache e in coloro con familiarità o storie precedenti di patologie epatiche, renali ed epilessia deve essere attentamente valutata.
- L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa.
- Il medico potrà chiederle di effetture degli esami del sangue o alla prostata prima dell’inizio del trattamento, ogni tre mesi per i primi 12 mesi e successivamente.
- Il nandrolone ha una struttura chimica simile al testosterone, a cui è stato tolto un gruppo metilico in posizione 19; tale modificazione strutturale provoca un aumento della selettività anabolizzante (ovvero il rapporto tra effetti anabolizzanti e androgenizzanti).
La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-? -idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora.
I pazienti con diabete mellito devono pertanto essere monitorati specialmente all’inizio o alla fine del trattamento e ad intervalli periodici durante il trattamento con Deca-Durabolin. L’assunzione di DECA-DURABOLIN ® deve necessariamente essere preceduta da un’attenta visita medica utile a valutare l’appropriatezza prescrittiva e l’eventuale presenza di condizioni morbose, il cui decorso clinico potrebbe peggiorare in seguito all’assunzione di nandrolone. Soprattutto nella fase iniziale di somministrazione, l’assunzione di DECA-DURABOLIN ® dovrebbe essere supervisionata da personale sanitario, date le possibili complicanze legate ad iniezioni intramuscolari mal fatte con materiale oleoso. Alla comparsa dei primi disordini clinico biologici o ai primi segni di iperstimolazione sessuale o nervosa, il medico dovrebbe interrompere il trattamento. L’utilizzo in età prepubere dovrebbe invece avvenire con particolare attenzione, visti i possibili effetti deleteri sulla crescita ossea e sullo sviluppo troppo rapido degli organi genitali maschili.
Il nandrolone, in special modo steroidi prezzo il nandrolone decanoato che è la forma commercializzata legalmente in Italia, è molto conosciuto tra gli atleti, in particolar modo tra i culturisti, per le sue note proprietà anabolizzanti e grazie anche ad i suoi valori di indice terapeutico. Si tratta, in pratica, di un semplice rapporto, elaborato da test e studi medici su tutti gli anabolizzanti, tra l’effetto androgeno e l’effetto cosiddetto protoanabolico. Il primo, consiste nelle conseguenze della sostanza sugli organi sessuali primari e secondari, mentre il secondo, quello protoanabolico, indica la capacitá di ingrossamento degli altri organi, specie ossa e muscoli. Nel nandrolone, tale rapporto può essere espresso con un valore di 1 a 12 in favore dell’effetto protoanabolico che in media, rispetto agli altri anabolizzanti, risulta essere circa tre volte meno androgeno e quattro volte più anabolizzante.
Ma attenzione a credere che l’utilizzo del nandrolone non possa rivelarsi dannoso per l’organismo, poiché gli effetti collaterali ad esso collegati ci sono e non sono da poco. Innanzitutto, l’indice terapeutico di cui si è parlato poc’anzi è stato calcolato sugli animali, che hanno capacità metabolizzanti differenti dall’uomo. In secondo luogo, il dosaggio deve essere sempre ben calcolato, poiché il rapporto tra le azioni androgene e quelle anabolizzanti non aumentano in maniera proporzionale alla quantità assunta, ma possono notevolmente cambiare, in favore dell’effetto androgeno, con l’assunzione di dosi eccessive. Inoltre, il nandrolone può aumentare il rischio di diabete, intaccare il sistema cardiovascolare, creare disfunzioni al pancreas e diventare tossico per il fegato. Poiché il nandrolone ha un effetto favorevole sulla crescita muscolare con un effetto androgeno relativamente basso, viene spesso utilizzato come sostanza dopante. Soprattutto nell’allenamento con i pesi e negli sport agonistici, il nandrolone viene utilizzato per stimolare la crescita muscolare e ridurre i tempi di recupero.
La somministrazione concomitante di steroidi anabolizzanti e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema (vedere paragrafo 4.4). Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4). Il medicinale contiene alcol benzilico quindi non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a tre anni (vedere “Deca-Durabolin contiene olio di arachidi e alcol benzilico”).
Testoviron
Deca-Durabolin deve essere somministrato mediante un’iniezione all’interno di un muscolo (intramuscolare). Deca-Durabolin può influenzare anche i risultati di alcuni test di laboratorio (ad esempio quelli della ghiandola tiroidea). Pertanto, è necessario informare il medico o il personale del laboratorio che esegue i test che sta utilizzando questo medicinale. Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.